IL
SERIAL KILLER
DI PENNE
FIDANZA
GABRIELE dimostrò, fin da piccolo, la sua propensione e attrazione per il gentil
sesso. In prima elementare la sua
maestra chiedeva un po’ a tutti: “Cosa vuoi fare da grande?” e chi rispondeva:
“L’ingegnere”, chi: “Il dottore”, chi: “L’astronauta”; “E tu, GABRIELE, cosa
vuoi fare da grande?” e FIDANZA esclamò:”Il maniaco sessuale!”.
Da allora
e per tutta la sua vita GABRIELE conquistò un numero imprecisato di femmine,
tanto da fare di lui un vero “tombeur de femmes”. Sui treni, poi, le
viaggiatrici e le abbonate si accapigliavano per raggiungerlo e toccarlo, tanto
che fu necessario piazzare sulle vetture gli apparecchietti con i bigliettini
numerati, come in certi uffici o supermercati. Il compito di FIDANZA fu
notevolmente facilitato: egli, infatti, tra baci, palpeggiamenti, amplessi,
ecc.ecc., si limitava a gridare, ogni tanto,:”Serviamo la numero 27!!” oppure
“E’ il turno della n°35!!”.
Nacquero
in tutto l’Abruzzo, nelle Marche, nel Molise e nel Lazio i Clubs delle
“FIDANZATE”, cioè di tutte le donne molestate da FIDANZA.
Tali Clubs organizzavano pellegrinaggi di migliaia di donne dai cuori
infranti verso la dimora di GABRIELE.
Ma FIDANZA
ha anche un animo sensibile ed è un appassionato costruttore di presepi.
Le sue opere sono bellissime, anche se le proporzioni lasciano un po’ a
desiderare: infatti, spesso, le pecore sono il triplo più grandi dei cammelli;
una volta, tra le statue dei soldati romani, apparvero anche un fante della
prima guerra mondiale e un fuciliere dell’esercito napoleonico; ma, a parte
questi anacronismi, i presepi di FIDANZA sono sempre stati molto apprezzati da
tutti, tranne che dai suoi familiari.
GABRIELE, infatti, durante un Natale di qualche anno fa, aveva realizzato
uno splendido presepe e, con un tocco di originalità e buon gusto, al posto del
solito muschio aveva messo i peli pubici di tutte le sue conquiste femminili. Al
termine del lavoro, GABRIELE chiese alla sua nipotina: “Te piace ‘o presepe?” e
la bimba: “No, nun me piace!!”.
E per
finire questo ritratto del caro FIDANZA, ricordiamo che, ultimamente, ha
collaborato, a tempo perso, con un’impresa di pompe funebri. Egli era addetto,
in particolar modo, alla vestizione delle salme e, a detta di tutti, nessuno dei
“clienti” si è mai lamentato e gli affari andavano bene da…morire!!!
ANTONIO CLIVIO